La grande scommessa anti Google di Microsoft sale sul cellulare di Apple. La notizia è ufficiale – appare infatti sul blog ufficiale di Bing - e si traduce nella disponibilità gratuita, sull'App Store, di una versione dedicata per iPhone del nuovo motore di ricerca "made in Redmond". La presenza di applicazioni targate Microsoft nel negozio virtuale per cellulari più gettonato al mondo non è una primizia ma erano mesi, dicono i bene informati, che un suo programma non faceva capolino nello store digitale della società della Mela, dove sono disponibili per esempio Seadragon o Tag Reader. Bing, però, non è un programma qualsiasi ma per l'appunto il nuovo motore di ricerca con il quale il gigante del software vuole mettere in difficoltà la compagnia di Mountain Wiew. Per gli utenti del super cellulare di Apple, stando a quanto si legge su vari blog della Rete, l'effetto visivo è quello di un'interfaccia ben curata e menu semplificati mentre sotto l'aspetto funzionale le ricerche sono definite veloci (anche per quanto riguarda le immagini) e possono essere avviate anche tramite comando vocale. 
Particolarità che non è passata inosservata a molti: ogni volta che si lancia l'applicazione, questa chiede il permesso di conoscere la posizione dell'utente, esattamente come avviene con molti altri programmi pre caricati sull'iPhone. Ultima considerazione condivisa da molti addetti ai lavori d'oltreoceano: la presenza di Bing a bordo dello smartphone di Apple è comunque solo il primo passo di un processo che porterà varie nuove funzionalità del nuovo motore di search di Microsoft dentro molte delle applicazioni che girano sul melafonino. Per il momento i programmi compatibili con Bing sono stati sviluppati per i Windows phone e i BlackBerry di Research in Motion.
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